In occasione del Santo Natale, il Servizio Poste e Filatelia ha pubblicato due francobolli con particolari tratti dall’”Adorazione dei pastori”, un prezioso arazzo realizzato tra il 1524 e il 1531dalla manifattura fiamminga di Pieter Van Aelst su un cartone della cosiddetta Scuola Nuova di Raffaello.
Il valore da 1,30 riproduce il dettaglio di un gruppo di pastori adoranti, raffigurati in atteggiamenti di stupore e devozione, tipici della tradizionale iconografia presepiale. Nella sua ultima omelia per la Messa di Natale, Papa Francesco aveva scelto parole quanto mai aderenti al soggetto qui rappresentato — una copia del quale era esposta alle sue spalle al momento dell’apertura della Porta Santa — paragonando il popolo di Dio proprio a quei pastori che, per primi, ricevettero l’annuncio di salvezza, definendoli «pellegrini alla ricerca della verità».
Il valore da 1,35 si concentra sulla scena centrale: San Giuseppe indica ai pastori il Bambino appena nato che, nel frattempo, si protende a ricevere l’abbraccio materno; Maria è colta nell’atto di deporre il Bambino nella mangiatoia, come narrato nel Vangelo di Luca, da sempre fonte privilegiata per le rappresentazioni natalizie. Dal corpo del neonato si sprigiona una luce che rischiara tutta la scena, chiaro riferimento simbolico alla divinità di Cristo “luce del mondo”, secondo una tradizione ben radicata nelle Sacre Scritture: basti pensare alla profezia di Malachia, risalente al V sec. a.C. (“Il sole di giustizia sorgerà per voi e la guarigione è nei suoi raggi”) o a quella pronunciata da Zaccaria, padre di Giovanni Battista, pochi mesi prima della nascita di Gesù (“verrà a visitarci un sole dall’alto, per illuminare quelli che stanno nelle tenebre”).
All’interno dell’inquadratura trovano posto anche il bue e l’asino, elementi irrinunciabili nelle rappresentazioni tradizionali della Natività, seppure più per il loro valore simbolico che per aderenza ai racconti evangelici, dove non vengono mai citati. Papa Benedetto XVI, nel suo saggio sull’infanzia di Gesù, aveva indicato i due animali come rappresentazione di un’umanità priva di comprensione che, davanti al Bambino, arriva alla conoscenza.
L’emissione natalizia viene presentata, oltre che in singoli francobolli, anche nel formato “a libretto” o all’interno di un folder di grande formato a tiratura limitata e numerata, contenente due buste illustrate con affrancatura e annullo speciale espressamente realizzato per l’occasione.