Anniversari, grandi eventi che hanno segnato la storia, festività liturgiche. Molte ricorrenze trovano accoglienza nel calendario delle emissioni filateliche del Servizio Poste e Filatelia della Direzione delle Telecomunicazioni e dei Sistemi Informatici del Governatorato. È il caso dei due francobolli, in uscita domenica 7 settembre, in occasione della canonizzazione di Pier Giorgio Frassati e Carlo Acutis, che vede quattro Stati emettere congiuntamente i valori. Ne parla in questa intervista a www.vaticanstate.va don Felice Bruno, Capo Ufficio del Servizio Poste e Filatelia.
Non si tratta della prima volta. Le emissioni congiunte costituiscono infatti una prassi consolidata, soprattutto all’interno di quella che viene definita “l’area italiana della Filatelia”, comprendente Italia, Città del Vaticano, San Marino e Sovrano Militare Ordine di Malta.
Tali emissioni nascono dal desiderio di celebrare insieme figure o eventi di grande rilevanza condivisa. È il caso, ad esempio, dei due giovani santi, modelli luminosi per le nuove generazioni.
Tra le recenti emissioni congiunte dei quattro Stati ricordiamo quella del 15 giugno 2024, per il 160° anniversario della Croce Rossa Italiana, a riconoscimento dell’impegno di un’associazione che, con le decine di migliaia di volontari, porta soccorso in emergenze nazionali e internazionali. Si può citare inoltre l’emissione dedicata al 150° anniversario della nascita di San Luigi Orione, realizzata con Italia, Argentina e Sovrano Ordine di Malta, in memoria del “benefattore dell’umanità dolorante e abbandonata”, come lo definì Pio XII.
Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati rappresentano due volti della santità giovanile, vissuta con radicalità, entusiasmo e gioia contagiosa. In una società spesso smarrita e segnata da modelli poco edificanti, la loro testimonianza offre alla gioventù una via luminosa: quella dell’autenticità, del dono di sé e della comunione con Dio, sorgente di ogni felicità.
Carlo Acutis, il primo santo millennial, seppe abitare il mondo digitale con creatività e passione, mettendo la tecnologia al servizio del Vangelo, in particolare attraverso la sua mostra sui miracoli eucaristici. Pier Giorgio Frassati, studente universitario e terziario domenicano, seppe unire lo sport e l’amore per la montagna con una intensa attività caritativa e una profonda spiritualità.
La loro canonizzazione ricorda che i giovani possono essere protagonisti e profeti di un mondo più giusto e fraterno.
Ogni anno il Comitato filatelico si riunisce per definire il programma da sottoporre agli Organi di Governo. Vi sono emissioni fisse e ricorrenti, come quelle per il Natale, la Pasqua, il Pontificato e i viaggi del Santo Padre, a cui si aggiungono altre emissioni legate a ricorrenze o eventi di particolare rilievo ecclesiale.
Il Comitato inter-direzionale valuta anche proposte provenienti da Dicasteri, Diocesi, Congregazioni e Istituzioni che intendono commemorare avvenimenti di interesse per l’intera comunità cristiana.
Ad esempio, nel 2024 è stata accolta la richiesta della Congregazione del Santissimo Redentore per celebrare con un’emissione filatelica il 75° anniversario della Pontificia Accademia Alfonsiana. Per eventi di carattere locale o più circoscritto, invece, si ricorre normalmente a speciali annulli filatelici.
I nostri illustratori sono, per la maggior parte, artisti che uniscono una spiccata propensione per l’ambito figurativo all’esperienza maturata nel campo sia filatelico che numismatico.
Ognuno di essi ha un tratto distintivo che lo rende più adatto ad affrontare determinate tematiche: la selezione guidata da questo criterio permette di ottenere emissioni che uniscono, al rispetto scrupoloso per la dimensione iconografica, il pregio dell’interpretazione suggerita dalla personalità e dalla vena creativa di ciascun artista.
Anche quando si ricorre ad artisti per la realizzazione di un’immagine, l’impostazione prettamente grafica di ciascun francobollo è comunque curata dal Servizio Poste e Filatelia che ha un proprio ufficio dedicato.
Pur privilegiando tradizionalmente la stampa di tipo classico, negli ultimi anni non sono mancate emissioni filateliche realizzate con materiali innovativi. Accogliendo l’appello dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per il “Decennio per il Ripristino dell’Ecosistema”, le Poste Vaticane hanno emesso nel 2022 un francobollo in fibra di poliestere riciclato al 100% e, l’anno successivo, un francobollo interamente in carta riciclata.
Parallelamente, in collaborazione con la Direzione delle Telecomunicazioni e dei Sistemi Informatici, il Servizio Poste e Filatelia sta valutando ulteriori soluzioni che, grazie alle moderne tecniche di stampa, possano coniugare innovazione, qualità e sostenibilità.
La pianificazione segue soprattutto la scansione degli anniversari più significativi, come i 25°, 50°, 100° e così via, privilegiando le ricorrenze di maggiore rilevanza storica, ecclesiale o culturale.
È innegabile che la posta tradizionale conosca un calo generale, dovuto alla diffusione dei mezzi digitali, più rapidi e immediati. Tuttavia, la situazione vaticana presenta caratteristiche particolari.
Da un lato, i pellegrini continuano a spedire cartoline dal Vaticano come ricordo e segno di affetto per i propri cari. Dall’altro, i Dicasteri e gli Uffici della Santa Sede utilizzano regolarmente i francobolli vaticani per la corrispondenza ufficiale.
Infine, la Filatelia vaticana mantiene un fascino unico a livello mondiale: ogni emissione è attesa dai collezionisti perché coniuga la profondità della fede con l’eleganza artistica, trasformando il francobollo in un piccolo veicolo di bellezza e spiritualità.