Prosegue la serie filatelica vaticana “Testimoni di Speranza”, dedicata a quelle figure che, attraverso la loro testimonianza di fede, hanno illuminato la storia con la forza silenziosa ma po-tente della speranza cristiana. Con questa emissione, il Servizio Poste e Filatelia celebra Santa Ka-teri Tekakwitha (1656-1680), la prima santa nativa del Nord America, universalmente conosciuta come la “Lilia dei Mohawk”, per la sua bellezza e purezza.
Kateri nacque nel 1656 nel villaggio mohawk di Ossernenon, nell’attuale stato di New York, da padre mohawk e madre algonchina cristiana. All’età di quattro anni sopravvisse a un’epidemia di vaiolo che le portò via i genitori e il fratello, lasciandole sul volto cicatrici profon-de e una vista indebolita. Cresciuta dagli zii, visse in un ambiente tradizionale e pagano, ma fin da bambina mostrò una sensibilità spirituale fuori dal comune e un profondo desiderio di pace e purezza interiore. L’incontro con i missionari gesuiti francesi la introdusse alla fede cristiana, che abbracciò con totale dedizione. Battezzata nel 1676 con il nome di Caterina (da cui Kateri nella lingua mo-hawk), scelse di vivere secondo i valori evangelici nonostante le incomprensioni e le persecuzioni all’interno del suo villaggio. A causa delle pressioni subite, fuggì verso il villaggio cristiano di Kahnawake, vicino Montréal, dove poté praticare liberamente la fede e intensificare la sua vita di preghiera, penitenza e carità. Kateri consacrò la propria verginità a Dio, offrendo la sua vita come segno di amore totale al Creatore e di riconciliazione tra i popoli. Era nota per la dolcezza, la di-screzione e la generosità verso i malati e i più poveri. Morì nel 1680, a soli 24 anni, circondata da fama di santità. Secondo la tradizione, subito dopo la morte, le cicatrici sul suo volto scomparve-ro, lasciando un’espressione di straordinaria bellezza e serenità.
Canonizzata da Papa Benedetto XVI il 21 ottobre 2012, Santa Kateri Tekakwitha è oggi patrona degli ecologisti, degli indigeni d’America e dei giovani. La sua vita rappresenta un ponte tra culture e un segno luminoso di speranza, fede e armonia con il creato. Il francobollo ritrae Santa Kateri Tekakwitha; il minifoglio è completato da un’illustrazione in cui il simbolo del giglio e la visione di un orizzonte luminoso si uniscono per comporre un’allegoria della Speranza. L’emissione intende rendere omaggio a una donna che, nella fragilità della condi-zione umana, seppe essere segno di riconciliazione, fede e speranza.
Francobollo
Data di emissione: 7 novembre 2025
Valore: 2,55 euro
Artista: Stefano Morri
Stamperia: Cartor (Francia)
Stampa: offset 4 colori
Carta: bianca, gommata, 110 gr/m²
Formato francobollo: 30 x 40 mm
Dentellatura: 131/4 x 13
Formato minifoglio: 125 x 100 mm
Minifoglio da: 4 francobolli
Tiratura: 248.000 francobolli (62.000 minifogli)
Annullo
Bozzetto: riproduce un’immagine idealizzata della Santa (non esistono ritratti ufficiali) ispirato all’iconografia tradizionale. Completano l’annullo le scritte «TESTIMONI DI SPERANZA», «SANTA KATERI TEKAKWITHA», «POSTE VATICANE» e «DIE EMISSIONIS 07.11.2025».
Formato: circolare
Diametro: 38 mm
Il 7 e l’8 novembre 2025 l’ufficio postale di Piazza San Pietro utilizzerà l’annullo speciale in questione. In alternativa, l’obliterazione del materiale filatelico, debitamente affrancato a cura dei ri-chiedenti con i francobolli cui l’annullo si riferisce, potrà essere richiesta al Settore Obliterazioni del Servizio Poste e Filatelia fino al 30 dicembre 2025.